Lo spettacolo "
Ma la Mole no!", realizzato in collaborazione col MIUR, Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, nasce dall'idea di rappresentare un pezzo di storia italiana attraverso le vicissitudini che hanno caratterizzato la costruzione di uno dei monumenti più rappresentativi del nostro paese: la Mole Antonelliana di Torino.
Ispirato dal libro di Giuseppe Culicchia (Ed. Feltrinelli), il monologo farà rivivere l'evoluzione del progetto e la conseguente realizzazione del capolavoro architettonico raccontando il tutto attraverso la storia d'Italia: il Risorgimento, il potere e la decadenza dei Savoia, il dramma delle due guerre mondiali fino all'ultima evoluzione culminata con l'ubicazione definitiva del Museo del Cinema all'interno della Mole stessa. Il tutto in un mix di risate inserite in una cornice scenica che si rifà al "
cantiere in opera" (del monumento ma anche del paese), senza dimenticare un approccio storico e coinvolgente proprio del teatro di narrazione.
Voce narrante dello spettacolo sarà lo stesso architetto Alessandro Antonelli che, in forma quasi clownesca, racconterà di come sia riuscito a farsi gioco dei vari committenti susseguitosi nel tempo facendo diventare il progetto di una semplice Sinagoga il monumento conosciuto dei nostri giorni; opera d'arte che tutto il mondo invidia per le innovative tecniche di costruzione utilizzate.
Da Garibaldi all'omicidio di Re Umberto I, dall'avvento del Ventennio fascista al boom economico, dagli anni di piombo ai nostri giorni: un percorso ironico e originale per raccontare ciò che siamo stati e che forse torneremo ad essere.
Scritto, diretto e interpretato da: Mauro Monni